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Orientamento dei dipendenti

L'orientamento dei dipendenti è un processo di introduzione in cui i nuovi assunti o i dipendenti familiarizzano con la cultura, i loro ruoli nell'organizzazione, i processi, le responsabilità e il background dell'organizzazione.

L'orientamento dei dipendenti, noto anche come onboarding, prevede alcuni processi come l'introduzione con i colleghi, sessioni di formazione e tutoraggio e l'acquisizione di informazioni importanti. Questo aiuta i nuovi dipendenti a sentirsi a proprio agio, informati e preparati per i ruoli e le responsabilità che li attendono.

Che cos'è l'orientamento dei dipendenti?

L'orientamento dei dipendenti, detto anche Onboarding, che è un'introduzione formale tra il nuovo dipendente e l'organizzazione, tende a essere condotto nei primi giorni o settimane di assunzione. 

Questo processo aiuta il nuovo dipendente a familiarizzare con il nuovo posto di lavoro e comprende essenzialmente la fornitura di informazioni, risorse e assistenza al nuovo dipendente affinché si senta a suo agio nel nuovo spazio di lavoro e possa lavorare al massimo delle sue potenzialità.

Qual è lo scopo di un programma di orientamento dei dipendenti?

Lo scopo principale di un programma di orientamento per i dipendenti è quello di consentire ai nuovi assunti di familiarizzare con le informazioni e gli obiettivi necessari, per favorire una transizione fluida nei ruoli e nelle responsabilità ed essere una risorsa per l'organizzazione.

Inoltre, consente ai nuovi dipendenti di entrare in contatto con i colleghi, i supervisori e gli altri membri, aiutandoli a sentirsi impegnati, apprezzati e motivati verso il ruolo.

Perché è importante l'orientamento dei dipendenti?

L'orientamento dei dipendenti è considerato importante per diversi motivi:

  • Facilità di inserimento: Questo aiuta una transizione fluida nei ruoli e nelle responsabilità e l'assimilazione con l'ambiente circostante per lavorare in modo efficace.

  • Aspettative chiare: Aiuta a garantire il posizionamento di base del lavoro e le aspettative di prestazione in modo che possano allinearsi con il codice di condotta e gli sforzi.

  • Trasferimento di informazioni: L'orientamento consente all'organizzazione di trasmettere le informazioni ai nuovi assunti, tra cui la missione, la visione e la cultura, in modo che possano contribuire al loro pieno potenziale.

  • Coinvolgimento e motivazione: Un orientamento ben definito permette di creare un'impressione positiva e di far sentire i nuovi assunti impegnati, che li mantiene motivati a lavorare per raggiungere l'obiettivo.

  • Collegamento con i dipendenti: L'orientamento dei dipendenti consente ai nuovi assunti di instaurare relazioni, ad esempio con i colleghi, i dirigenti e gli altri membri. Questo permette ai dipendenti di avere un senso di appartenenza.

  • Prestazioni produttive: Un orientamento ben organizzato favorisce l'acquisizione da parte dei nuovi dipendenti di conoscenze e competenze relative al proprio ruolo lavorativo e le prestazioni conseguenti; ciò consente ai dipendenti di comprendere compiti e strumenti attraverso vari programmi di formazione e tutoraggio.

  • Mantenimento del posto di lavoro: L'onboarding contribuisce alla soddisfazione dei dipendenti, facendoli sentire accolti e supportati. Questa esperienza positiva li spinge a impegnarsi in relazioni a lungo termine con l'organizzazione.

Cosa comprende l'orientamento dei dipendenti?

L'orientamento dei dipendenti comprende in genere:

  • Panoramica dell'azienda (storia, missione, valori)
  • Ruolo e responsabilità
  • Politiche e procedure sul luogo di lavoro
  • Presentazione ai colleghi e al personale chiave
  • Opportunità di formazione e sviluppo
  • Informazioni su benefici e vantaggi
  • Protocolli di sicurezza e protezione
  • Cultura organizzativa e aspettative

Quali sono i 5 elementi che includerete nel programma di orientamento?

I cinque elementi che devono essere inclusi in ogni programma di orientamento sono:

  • Panoramica dell'azienda: Informazioni sulla storia, la missione, i valori, gli obiettivi e la struttura dell'organizzazione.

  • Ruolo e responsabilità: Definire chiaramente le mansioni del nuovo dipendente, le aspettative, i parametri di performance e la struttura di reporting.

  • Politiche e procedure: Spiegare le politiche aziendali, come la presenza, il codice di condotta, le norme di sicurezza, la sicurezza informatica e qualsiasi altra linea guida pertinente.

  • Presentazione ai colleghi: Facilitare le presentazioni ai colleghi, ai supervisori e al personale chiave per promuovere la rete e la collaborazione.
  • Formazione e sviluppo: Offrire sessioni di formazione o risorse per aiutare il nuovo dipendente a sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie per il suo ruolo e per la sua crescita professionale all'interno dell'organizzazione.

Quali sono le componenti di un orientamento efficace dei dipendenti?

Le componenti di un orientamento dei dipendenti efficace sono:

  • Benvenuto e introduzione: Un caloroso benvenuto da parte dei vertici aziendali dà un tono positivo. Una panoramica della storia, della missione e dei valori dell'azienda aiuta i nuovi assunti a comprenderne lo scopo e l'etica.

  • Elementi amministrativi essenziali: Questo include la compilazione dei documenti necessari, la comprensione delle politiche HR, l'iscrizione ai benefit e i dettagli logistici come gli orari di ufficio, il codice di abbigliamento e i protocolli di sicurezza.

  • Ruolo e aspettative lavorative: Spiegazione dettagliata del ruolo del nuovo dipendente, degli obiettivi, delle metriche di performance e del modo in cui si allinea con gli obiettivi organizzativi più ampi.

  • Formazione e sviluppo: La formazione iniziale sui sistemi, gli strumenti, i processi e le competenze specifiche richieste per il lavoro assicura che i dipendenti si sentano attrezzati per svolgere efficacemente le loro mansioni.

  • Introduzione al team e alle risorse: Facilitare le presentazioni a colleghi, mentori e stakeholder chiave favorisce il senso di appartenenza. Inoltre, familiarizzare i dipendenti con le risorse disponibili, come i programmi di assistenza ai dipendenti e le reti di supporto, promuove il benessere.

  • Meccanismo di feedback: La creazione di un meccanismo di feedback consente ai nuovi assunti di esprimere dubbi, porre domande e fornire input sulla loro esperienza di onboarding, facilitando il miglioramento continuo.
  • Supporto e controlli continui: Controlli e verifiche regolari nei primi mesi aiutano i nuovi dipendenti ad ambientarsi, ad affrontare le sfide e a mantenere gli obiettivi prefissati.

Qual è la differenza tra orientamento e onboarding dei dipendenti?

Ecco una panoramica delle principali differenze:

Orientamento dei dipendenti:

  • Focus: Breve introduzione all'azienda, alla sua cultura e alle procedure di base sul posto di lavoro.

  • Durata: In genere si svolge nell'arco di uno o più giorni.

  • Contenuto: L'orientamento spesso copre informazioni essenziali come le politiche aziendali, la panoramica dei benefit, la configurazione dell'IT, la visita dello spazio di lavoro e la presentazione dei colleghi più importanti.

L'onboarding dei dipendenti:

  • Focus: Un programma completo progettato per aiutare i nuovi assunti ad adattarsi al loro ruolo, a comprendere la cultura aziendale e a diventare membri produttivi del team.

  • Durata: L'onboarding può durare settimane, mesi o addirittura un anno, a seconda della complessità del ruolo e dell'approccio dell'organizzazione.

  • Contenuto: L'onboarding approfondisce la formazione specifica sul lavoro, le opportunità di mentorship, la definizione degli obiettivi di performance, le attività di integrazione nel team e il supporto continuo durante il periodo iniziale di adattamento del nuovo assunto.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Poiché si tratta di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

Quali sono le migliori pratiche di orientamento dei dipendenti?

Un programma di orientamento ben strutturato dà il via a un'esperienza positiva per i dipendenti. Ecco alcune best practice da seguire:

  • Comunicazione pre-imbarco: Iniziate il processo di accoglienza già prima del primo giorno. Inviate un'e-mail di benvenuto con i dettagli essenziali, rispondete a qualsiasi domanda ed esprimete il vostro entusiasmo per l'ingresso del nuovo assunto nel team.

  • Accoglienza calorosa e presentazioni: Assicurare un'accoglienza calorosa il primo giorno. Presentate il nuovo assunto ai colleghi più importanti, tra cui il supervisore diretto, i membri del team e i rappresentanti delle risorse umane.

  • Programma chiaro e organizzato: Fornire un'agenda chiara per il programma di orientamento, delineando gli argomenti trattati e il programma della giornata (o delle giornate).

  • Panoramica dell'azienda: Presentate una panoramica coinvolgente della storia, della missione, dei valori e della cultura dell'azienda. Questo aiuta il nuovo assunto a comprendere il quadro generale dell'organizzazione e il suo ruolo all'interno di essa.

  • Benefici e politiche: Spiegare accuratamente i benefit per i dipendenti, la struttura retributiva e le politiche aziendali importanti, come le ferie, i permessi per malattia e il codice di condotta.

  • Logistica e risorse: Fornite al nuovo assunto gli strumenti e le risorse necessarie per avere successo, come ad esempio l'allestimento dello spazio di lavoro, l'accesso all'IT e le credenziali di accesso al software aziendale.

  • Attività interattive: Incorporare attività interattive, come esercizi di team-building o rompighiaccio, per rendere l'orientamento più coinvolgente e aiutare il nuovo assunto a sentirsi a proprio agio nell'interazione con i colleghi.
  • Feedback e domande e risposte: Incoraggiate il nuovo assunto a porre domande durante l'orientamento e offrite opportunità di feedback per assicurarvi che si senta ascoltato e abbia una chiara comprensione delle informazioni presentate.

Come orientare i nuovi dipendenti?

Il formato del programma di orientamento dei dipendenti può variare. Gli elementi di base sono i seguenti:

  • Introduzione e saluti iniziali: Le riunioni sono condotte dall'ufficio risorse umane, che introduce e fa i primi saluti formali al responsabile e ai soci e collaboratori.

  • Panoramica dell'azienda: Ora i dipendenti vengono informati sulla missione dell'azienda, sui valori fondamentali e sugli obiettivi da raggiungere, e il loro ruolo contribuirà al successo generale.

  • Politiche e protocolli: Le politiche e i protocolli sono informati, il che comporta l'abbandono delle politiche, il codice di condotta e la riservatezza dei dati.

  • Formazione mirata al lavoro: I nuovi dipendenti vengono formati in base al loro specifico ruolo lavorativo, il che li aiuta ad aggiornarsi e a familiarizzare con gli strumenti e le tecniche utilizzate nell'organizzazione; questa formazione comprende programmi di formazione tecnica e di sviluppo delle competenze.

  • Benefici e vantaggi: I dipendenti vengono informati su alcuni benefici e vantaggi che saranno loro offerti, come piani di assistenza sanitaria, prestiti e altri vantaggi.

  • Sicurezza sul posto di lavoro: Tutte le conoscenze relative alla sicurezza del luogo di lavoro e alle linee guida specifiche per la salute e la sicurezza sono fornite nella sessione.

  • Introduzione al team: Presentati ai membri del team e ai colleghi di reparto, si familiarizza anche con le modalità di comunicazione e le sessioni di interazione.

  • Supporto essenziale: Ai dipendenti vengono fornite risorse come schede organizzative, manuali e politiche e strumenti.
  • Follow-up: durante l'orientamento, ai nuovi assunti viene fornita un'assistenza continua e alcuni incontri di follow-up per effettuare controlli incrociati, in quanto ciò li aiuta a sentirsi supportati e a integrarsi nell'azienda.

Come creare un programma di orientamento dei dipendenti?

Per creare un programma di orientamento dei dipendenti efficace, seguite questi passaggi:

  • Valutare le esigenze: Identificare le informazioni, le competenze e le risorse chiave di cui i nuovi dipendenti hanno bisogno per avere successo nel loro ruolo.

  • Pianificare i contenuti: Sviluppare un'agenda strutturata che comprenda la panoramica dell'azienda, i ruoli professionali, le politiche, le procedure, la formazione e le presentazioni.

  • Raccogliere le risorse: Raccogliere i materiali, i documenti e le risorse formative pertinenti per supportare il processo di orientamento.

  • Progettare i metodi di erogazione: Stabilire come verrà erogato l'orientamento, se attraverso sessioni di persona, moduli online o una combinazione di entrambi.

  • Programmare le sessioni: Coordinare le date e gli orari delle sessioni di orientamento, assicurandosi che siano in linea con le date di inizio dei nuovi assunti.

  • Assegnare le responsabilità: Delegare i compiti al personale delle risorse umane, ai manager e ai tutor coinvolti nella conduzione dell'orientamento.
  • Raccogliere feedback: Sollecitare il feedback dei nuovi assunti e dei facilitatori per migliorare continuamente il programma di orientamento.
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